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DISPOSIZIONI: App, insegnanti e attività
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Caratteristiche e specifiche di Apple Store e Google Playstore per l'App, gli Insegnanti e le Attività.

Angelica Ciocio avatar
Scritto da Angelica Ciocio
Aggiornato oltre 6 mesi fa

🔄️Google Playstore e Apple Store rivedono costantemente le loro politiche e i loro requisiti.

È molto importante compilare il BackOffice con tutte queste informazioni:

  • Attività:

    • Nome dell'attività

    • Studio e città dell'attività

    • Descrizione dell'attività

    • Avere almeno uno slot per l'attività

  • Insegnanti/istruttori:

    • Nome degli istruttori

    • Immagine degli istruttori

    • Descrizione degli istruttori (almeno una frase)

🚫 La politica di Apple Store e di Google Playstore vieta di pubblicare immagini o descrizioni oscene (ad esempio facendo gesti osceni o menzionando parti sensibili come le natiche).

🔎 Per verificare se le impostazioni di Back Office sono conformi alle specifiche, consultare l'elenco di controllo riportato di seguito e la documentazione di Apple e Google:

IMPORTANTE DA CONTROLLARE :

👉🏽 nessun carattere speciale, caratteri strani nel nome e nella descrizione 👉🏽 no emoticon nel nome e nella descrizione 👉🏽 no segni nel nome e nella descrizione 👉🏽 no parole oscene nel nome e nella descrizione 👉🏽 4000 caratteri al massimo per la descrizione 👉🏽 Il nome dell'app non deve superare i 30 caratteri 👉🏽 lo studio deve impostare correttamente il proprio back- office ufficio in modo corretto:

  • [ ] Alcuni pass creati e configurati

  • [ ] Attività (o appuntamenti) con foto e descrizione (cioè una descrizione appropriata per le attività, non solo "YOGA" per esempio)

  • [ ] Almeno un'attività non "online" (ZOOM, ecc.) con almeno una sessione in futuro.

  • [ ] Il LOGO e i COLORI devono essere impostati nel back-office!

Se non lo si fa, c'è il 50% di possibilità che Apple e Google rifiutino il rilascio dell'app.

  • Per quanto riguarda l'Apple Store, potete consultare la sezione Creare la pagina del prodotto , che fornisce le linee guida e le best practice per la creazione di nome, sottotitolo, icona, descrizione, screenshot e altro ancora. È inoltre possibile consultare le Linee guida per la revisione dell'App Store, che illustrano i criteri tecnici, di contenuto e di progettazione utilizzati da Apple per la revisione di tutte le app. Alcuni dei punti chiave sono:

    • Il nome di un'app può essere lungo fino a 30 caratteri e deve essere distintivo, evitando termini generici o nomi troppo simili ad app esistenti.

    • Il sottotitolo può avere una lunghezza massima di 30 caratteri e deve riassumere le funzionalità dell'app in una frase concisa

    • Una descrizione completa può avere una lunghezza massima di 4.000 caratteri e deve descrivere accuratamente le funzionalità e i contenuti dell'app, evidenziare i vantaggi e le caratteristiche ed evitare riferimenti fuorvianti o irrilevanti, testimonianze o bestemmie.

    • L'icona dell'app deve essere semplice, riconoscibile ed evitare elementi grafici che possano trarre in inganno gli utenti.

  • Per quanto riguarda il Playstore di Google, è possibile consultare la sezione Crea e configura la tua app, che spiega come creare la tua app e configurarla utilizzando Play Console. È inoltre possibile consultare Best practice per la scheda dello Store, che fornisce suggerimenti ed esempi per la creazione di titolo, descrizione, icona, screenshot e altro ancora. Alcuni dei punti chiave sono:

    • Il titolo di un'app deve essere al massimo di 30 caratteri e deve essere unico, accessibile ed evitare termini comuni o turpiloquio..

    • Una descrizione breve deve trasmettere il messaggio dell'app in 80 caratteri o meno e fornire agli utenti una sintesi dei principali vantaggi dell'app.

    • Una descrizione completa deve essere di 4.000 caratteri o meno e deve descrivere le funzionalità e i contenuti dell'app, evidenziare le caratteristiche e la proposta di valore ed evitare riferimenti fuorvianti o irrilevanti, testimonianze o bestemmie.

    • L'icona dell'app deve essere semplice, riconoscibile ed evitare elementi grafici che possano trarre in inganno gli utenti o implicare prestazioni o promozioni del negozio.

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