Prima della dimissione, di solito si riceve una comunicazione dell’appuntamento di follow-up con il chirurgo. In alcuni casi, la notifica viene inviata per posta. Alla visita di follow-up, il chirurgo chiederà al paziente del dolore e dei progressi con la mobilità e l’esercizio. L’esame obiettivo prevederà un accurato controllo del movimento del ginocchio, del livello di gonfiore e della ferita chirurgica per escludere eventuali segni di infezione.
Il paziente è pronto per l’appuntamento?
In preparazione per l’appuntamento, scrivere un elenco di tutte le domande che si desidera porre o di eventuali problemi che si desidera affrontare con il chirurgo. Portare con sé tali appunti il giorno della visita, quindi spuntare i diversi punto man mano che vengono affrontati. Non temere di porre domande su aspetti che non sono chiari. L’équipe medica fornirà tutte le spiegazioni necessarie finché il paziente non sarà certo di aver compreso ogni cosa. È consigliabile farsi accompagnare da una persona cara che le dia supporto. Ricordarsi di portare tutti i farmaci con sé agli appuntamenti. Se sta assumendo farmaci per il controllo del dolore, è utile tenere un diario del dolore nella settimana precedente l’appuntamento.
È necessario sottoporsi a esami del sangue o scansioni prima dell’appuntamento?
Sulle pratiche dell’ospedale dovrebbe essere indicato se sono necessari esami o scansioni prima dell’appuntamento. In caso di domande su come procedere, rivolgersi al responsabile dell’assistenza o al medico di riferimento.
Si dispone di un mezzo per recarsi all’appuntamento?
Il paziente non sarà in grado di guidare per un certo periodo dopo l’intervento, pertanto dovrà chiedere a un amico o un familiare di accompagnarlo agli appuntamenti di follow-up. Se non è possibile, rivolgersi al responsabile dell’assistenza o all’ambulatorio per trovare una soluzione. Provvedere all’organizzazione del trasporto qualche giorno prima dell’appuntamento. È consigliabile arrivare in anticipo per una maggiore tranquillità, tuttavia prepararsi a un eventuale ritardo della visita.
È necessario un interprete?
Nella maggior parte degli ambulatori e degli ospedali saranno a disposizione interpreti di persona o al telefono. Anche nel caso in cui si abbia una buona conoscenza dell’inglese, i termini medici possono essere spesso difficili da comprendere se l’inglese non è la propria lingua madre. Richiedere un interprete il prima possibile se lo si desidera.
Esempi di domande da porre
Annotare tutte le domande che si desidera porre al proprio medico in modo da non dimenticarle. Ecco alcune idee:
La mia ripresa procede bene?
Dopo quanto tempo posso interrompere i farmaci antidolorifici?
Quali sono i segnali a cui prestare attenzione in questa fase?
Come posso prevenire problemi con il mio nuovo ginocchio?
A quali problemi devo presentare attenzione durante la guarigione della ferita?
Quando si presume che potrò tornare al lavoro?
Cos’altro posso fare per favorire una corretta ripresa?
Bibliografia
“Questions to Ask the Doctor – The NHS in England.” NHS Choices, NHS, 30 agosto 2016,[link](https://www.nhs.uk/using-the-nhs/nhs-services/gps/what-to-ask-your-doctor/). Accesso: 22 maggio 2020
Outpatients and day patients: https://www.nhs.uk/using-the-nhs/nhs-services/hospitals/outpatients-and-day-patients/ Accesso: 22 maggio 2020