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È questa la mia nuova normalità?
Aggiornato oltre 2 anni fa

L’intervento di artroplastica dell’anca di solito viene proposto a coloro che soffrono di artrite dell’anca da moderata a grave che provoca dolore e/o che interferisce con le attività della vita quotidiana. È un’operazione con esiti altamente positivi in grado di recare sollievo dal dolore e migliorare la mobilità.

A questo punto della fase di ripresa, probabilmente è stato possibile riprendere alcune delle attività quotidiane e alcune azioni come girare per casa o fare due passi risultano meno dolorose rispetto a prima di sottoporsi all’intervento. Detto questo, è improbabile che in questo momento non si provi alcun dolore o che la rigidità sia scomparsa del tutto. Probabilmente si è appena iniziato a camminare senza l’ausilio delle stampelle. Anche se le ultime 6 settimane sono state difficili, siamo ancora alle prime fasi della guarigione e i progressi da compiere sono ancora molti.

Per il ritorno alle normali attività quotidiane sarà necessario del tempo. Occorre che il paziente sia un partecipante attivo nel processo di ripresa al fine di ridurre i tempi e conseguire un esito ancora più positivo. In termini di ripresa, è importante avere aspettative realistiche. Durante la convalescenza, è necessario evitare l’eccessiva flessione e torsione dell’anca nonché di voltarsi troppo velocemente. Per via dei progressi nelle tecniche chirurgiche, la maggior parte dei movimenti è consentita ad eccezione della rotazione e flessione estreme dell’anca. Alcune di queste restrizioni vengono allentate dopo circa 6 settimane. Tuttavia, è importante rimanere attivi al fine di preservare forza, flessibilità e resistenza a lungo termine.

I fattori che possono pregiudicare la rapidità con cui si torna alla normalità sono:

  • età;

  • forma fisica generale;

  • condizione di articolazioni e muscoli;

  • il lavoro o le attività che si svolgono.

La ripresa di ognuno è diversa: la maggior parte delle persone è in grado di tornare al lavoro d’ufficio o riprendere attività leggere entro 6 settimane. Per quanto riguarda i lavori che prevedono pesanti operazioni di sollevamento o stare in piedi a lungo può essere necessaria qualche altra settimana. Si consiglia di evitare movimenti estremi, sport ad alto impatto o a rischio di caduta, quali sci o equitazione. Il medico o fisioterapista sarà in grado di fornire le opportune indicazioni in merito al ritorno alle normali attività.

La ripresa da un intervento di artroplastica dell’anca è un processo lungo che dovrebbe portare a un miglioramento costante della propria condizione nel corso di molti mesi. Oggi va molto meglio rispetto a 6 settimane fa, subito dopo l’intervento. Allo stesso modo, tra 3 mesi ci si sentirà più in forma rispetto a oggi, una volta riacquisite ancora più forza e flessibilità nella nuova anca. Siamo solo esseri umani ed è naturale essere impazienti. Vogliamo stare bene subito, è ovvio.

Qual è la durata della mia anca artificiale?

Nel 95% dei pazienti, un’artroplastica dell’anca durerà almeno 10 anni e almeno 20 anni nell’85% dei pazienti. La maggior parte delle persone che si sottopongono a un intervento di artroplastica dell’anca avverte meno dolore ed è in grado di svolgere con minori difficoltà le comuni attività quotidiane. Per questo motivo, il chirurgo può consigliare di evitare sport ad alto impatto quali corsa e salto e continuare a svolgere esercizi che rafforzino i muscoli delle cosce. Esempi di tali esercizi sono ciclismo, nuoto e camminata regolare.

Cos’altro è possibile continuare a fare a lungo termine?

Di seguito è riportato un elenco di attività che è possibile svolgere a lungo termine per preservare l’anca.

  • Mantenere un regime di esercizio regolare.

  • Mantenere un peso nella norma e mangiare sano.

  • Attenersi al piano di trattamento consigliato e partecipare a tutte le visite di controllo pertinenti.

Promemoria:

Per la piena ripresa può essere necessario fino a un anno affinché il tessuto cicatriziale guarisca e i muscoli vengano riabilitati con l’esercizio.


Bibliografia

NHS 2019, Recovery- Hip Replacement; consultazione: 18 dicembre 2020,

Royal College of Surgeons of England, 2020, Total Hip Replacement; consultazione: 24 dicembre 2020,

Versus Arthritis 2018, Hip Replacement Surgery; consultazione: 18 dicembre 2020,

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