Siamo tutti consapevoli degli effetti dannosi del fumo. La maggior parte dei fumatori, se non addirittura tutti, sono consapevoli di questi effetti collaterali.
Pertanto, in questo articolo non è nostra intenzione ripetere un messaggio noto. Piuttosto, desideriamo fornirti informazioni di cui probabilmente non sei al corrente. Nel dettaglio, il fumo può nuocere anche alla tua guarigione dall’intervento. Di conseguenza, se desideri ottenere il miglior risultato possibile nonché un recupero più rapido ed efficace dall’intervento, dovresti ponderare la possibilità di smettere di fumare prima della procedura.
Ecco perché:
Il fumo rallenta la guarigione e aumenta il rischio di infezione
Il fumo influisce sulla capacità del corpo di fornire i nutrienti essenziali nel flusso sanguigno e riduce anche l’apporto di ossigeno ai tessuti e alle ossa. Di conseguenza, ciò rallenta la guarigione delle ferite e delle ossa, riduce la capacità del corpo di costruire nuovi tessuti sani e aumenta i rischi di infezione post-chirurgica. In aggiunta, i fumatori hanno molte più probabilità di sviluppare infezioni al torace, in particolare dopo un’anestesia generale.
Il fumo aumenta il rischio di sviluppare coaguli di sangue
La nicotina, uno dei prodotti presenti nelle sigarette, riduce l’afflusso di sangue nei tessuti. Di conseguenza, il mantenimento del sangue nei vasi più a lungo può portare alla formazione di coaguli di sangue nelle gambe o nei polmoni.
Il fumo aumenta l’infiammazione e talvolta il dolore
Le sostanze chimiche presenti nelle sigarette possono aumentare la quantità di infiammazione (o gonfiore) dopo l’intervento, provocando potenzialmente più dolore ai fumatori rispetto ai non fumatori. L’evidenza suggerisce anche che il fumo riduce il controllo del dolore. In altri termini, i fumatori hanno un maggiore bisogno di antidolorifici più forti, come gli oppioidi.
Decidere di smettere di fumare
A livello teorico, smettere di fumare dovrebbe essere una scelta di vita, ma dovrebbe essere sicuramente una scelta pre-chirurgica.
Per ottimizzare i benefici dello smettere di fumare, la maggior parte dei medici ti consiglierà di cessare appena ti verrà consigliato di sottoporti a un intervento.
Aumentare il lasso di tempo che intercorre tra lo smettere di fumare e l’intervento ad almeno 10 settimane può migliorare significativamente la funzionalità polmonare.
Smettere di fumare tra le 3 e le 6 settimane prima dell’intervento può aumentare del 50% le difese dell’organismo contro le infezioni.
Tuttavia, anche fermarsi un giorno o due prima dell’intervento aumenterà l’apporto di ossigeno nel corpo.
Ad ogni modo, al pari di ogni dipendenza, smettere di fumare è difficile. Per fortuna, ci sono molti modi per smettere di fumare e molte risorse per aiutarti, come ad esempio:
familiari, amici e colleghi possono supportarti o incoraggiarti;
rivolgiti al medico in merito ai medicinali, quali i sostituti della nicotina e i medicinali soggetti a prescrizione;
se ti iscrivi a un programma per smettere di fumare, hai molte più possibilità di successo. Tali programmi sono offerti da ospedali, dipartimenti sanitari, centri comunitari e luoghi di lavoro.
Nota: l’uso di gomme alla nicotina durante il periodo dell’intervento è sconsigliato. La nicotina interferirà comunque con la guarigione della ferita chirurgica e avrà lo stesso effetto sulla salute generale dell’uso di sigarette e tabacco.
Bibliografia
"Stop Smoking – Live Well". NHS Choices, NHS,[link](https://www.nhs.uk/live-well/quit-smoking/10-self-help-tips-to-stop-smoking/).
“Smoking greatly increases risk of complications after surgery”; (link) https://www.who.int/news-room/detail/20-01-2020-smoking-greatly-increases-risk-of-complications-after-surgery (consultato: 22 maggio 2020)