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Visite di controllo
Aggiornato oltre 2 anni fa

In genere, prima della dimissione, il personale dell’ospedale ti indicherà qual è la data della visita di controllo con il chirurgo. In alcuni casi, riceverai tramite posta i dettagli della visita.

Durante questa visita, il chirurgo ti porrà domande in merito al dolore avvertito e ai progressi compiuti in termini di mobilità ed esercizio fisico. L’esame obiettivo includerà un attento controllo della stabilità del ginocchio e della sua escursione articolare, nonché dell’entità del gonfiore e del grado di guarigione della ferita chirurgica al fine di escludere eventuali segni di infezione.

Preparazione per la visita di controllo

In prospettiva della visita, assicurati di scrivere un elenco di tutte le domande che intendi porre o di qualsiasi problema di cui desideri parlare con il chirurgo. Il giorno della visita, porta con te questi appunti ed elimina dalla lista ogni punto affrontato nel corso dell’appuntamento. Non aver timore di porre domande su aspetti che non ti sono chiari. Al contrario, è importante chiedere chiarimenti all’équipe medica per accertarsi di aver compreso ogni cosa.

Ti suggeriamo di farti accompagnare alla visita da qualcuno per darti supporto. Ricorda di portare con te alle visite tutti i farmaci che assumi. Se hai difficoltà a controllare il dolore, ti consigliamo di tenere un diario in cui inserire dati relativi a quest’ultimo nell’arco della settimana che precede la visita.

Sono previsti esami del sangue o scansioni prima della visita?

Nella documentazione clinica sarà indicato se sono previsti esami di diagnostica per immagini, radiografie o analisi da effettuare prima della visita. In caso di domande riguardo a queste procedure, rivolgiti al referente incaricato o al medico.

Recarsi alla visita

Se la visita è programmata poco tempo dopo l’intervento, potresti non essere in grado di guidare e di recarti autonomamente in ospedale. In questo caso, potresti dover chiedere a un amico o a un familiare di accompagnarti.

Se non può accompagnarti nessuno, rivolgiti al referente incaricato o all’ambulatorio del medico per assistenza con il viaggio in ospedale. Ricorda di provvedere alla richiesta con qualche giorno prima della visita. Cerca di arrivare in anticipo in modo da prevenire l’ansia per la visita, ma tieni in considerazione la possibilità di dover attendere.

Hai bisogno di un interprete?

Molti ambulatori e ospedali si avvalgono del supporto di interpreti, in presenza o al telefono. Anche se parli bene l’inglese, i termini medici possono essere spesso difficili da capire se non sei un parlante nativo. Qualora ne avessi bisogno, richiedi il supporto di un interprete quanto prima.

Esempi di domande da porre

Prendi nota di tutte le domande che desideri porre al medico per non dimenticarle. Ti suggeriamo alcuni spunti:

  • Il mio recupero procede come previsto?

  • Tra quanto tempo potrò iniziare a ridurre o interrompere l’assunzione degli antidolorifici?

  • Quali sono i segnali a cui prestare attenzione in questa fase?

  • Tra quanto tempo saprò quanto sarà completa la mia ripresa?

  • Qual è il rischio di reinfortunio e cosa posso fare per evitarlo?

  • A quali aspetti devo prestare attenzione durante la guarigione della ferita?

  • Quando potrei tornare a lavoro?

  • Cos’altro posso fare per favorire un buon recupero?

  • Per quanto altro tempo dureranno ancora le precauzioni postoperatorie (se in atto)?


Bibliografia:

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