Bisogna distinguere la data di scadenza dal termine minimo di conservazione.
La data di scadenza
La data di scadenza è la data dopo la quale il consumo del prodotto in questione diventa pericoloso per la salute. È indicata sui prodotti alimentari deperibili e confezionati: carne in pezzi, yogurt, ... .
Questa data è lasciata a discrezione del produttore, tranne per quei prodotti per cui si applica la normativa sanitaria. Una data di scadenza è indicata dalla dicitura: "Da consumare entro ..." seguita dall'indicazione del giorno, del mese ed eventualmente dell'anno.
Un negoziante non potrà mai venderti un prodotto con la data di scadenza superata.
Il termine minimo di conservazione
Inversamente, il termine minimo di conservazione è solo una data indicativa per il consumo ottimale. Quando questa data viene superata, i prodotti restano perfettamente idonei al consumo.
Pertanto, a volte, potrai ricevere dei prodotti il cui termine minimo di conservazione è leggermente superato. In ogni caso non è indice di cattiva qualità! Esso riguarda in genere solo i prodotti che si conservano a lungo (generi alimentari, cereali... ) 🌷