La condizione ambientale è uno dei fattori da tenere in considerazione quando si effettua la scelta dei materiali da utilizzare in un progetto. Le caratteristiche e le prestazioni del calcestruzzo possono essere influenzate dalle azioni ambientali. Pertanto, nel progetto di una struttura in calcestruzzo armato è necessario definire la classe di esposizione ambientale che indica il maggiore o minore livello di aggressività del luogo in cui la struttura sarà inserita.
Le norme UNI 11104 e EN 206-1 consentono di individuare la corretta combinazione di classi di esposizione dell’opera e di ogni sua componente, in funzione dei singoli meccanismi di degrado dell’ambiente sulle strutture.
Per garantire la durabilità del calcestruzzo vengono definite sei classi di esposizione ambientale, con l’individuazione di prescrizioni specifiche relative a:
- il massimo rapporto acqua/cemento
- il minimo contenuto di cemento
- la minima classe di resistenza
La scelta della combinazione di classi di esposizione va eseguita per tutti gli elementi strutturali, in base alla loro posizione nella costruzione.
Il calcestruzzo può essere soggetto a più di una azione ambientale e quindi può essere necessario esprimere le condizioni dell’ambiente alle quali esso è esposto come combinazione di classi di esposizione. Inoltre, le diverse superfici di calcestruzzo di un dato elemento strutturale possono essere soggette a diverse azioni ambientali.
Le sei classi di esposizione calcestruzzo sono le seguenti:
- assenza di rischio di corrosione o attacco
- corrosione indotta da carbonatazione
- corrosione delle armature indotta da cloruri, esclusi quelli provenienti dall’acqua di mare
- corrosione delle armature indotta da cloruri presenti nell’acqua di mare
- attacco dei cicli gelo/disgelo con o senza sali disgelanti
- attacco chimico (da parte di acque del terreno e acque fluenti)
Ad ogni condizione si associano prescrizioni specifiche, introducendo quindi la classe di esposizione; si stabilisce che:
- per condizioni ambientali ordinarie possono impiegarsi X0, XC1, XC2, XC3, XF1
- per condizioni ambientali aggressive possono impiegarsi: XC4, XD1, XS1, XA1, XA2, XF2, XF3 - per condizioni ambientali molto aggressive possono impiegarsi: XD2, XD3, XS2, XS3, XA3, XF4
In definitiva per contrastare l’attacco degli agenti ambientali e quindi garantire la durabilità delle strutture in calcestruzzo armato possiamo intervenire nel seguente modo:
- scegliere una migliore qualità del calcestruzzo
- aumentare il contenuto del cemento
- diminuire il rapporto acqua/cemento
- aumentare lo spessore del copriferro