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Quali criteri e requisiti specifici devono soddisfare i giunti di posa?
Quali criteri e requisiti specifici devono soddisfare i giunti di posa?
Andrea Sandri avatar
Scritto da Andrea Sandri
Aggiornato oltre 2 anni fa

ISOLAMENTO TERMICO

Questo aspetto dipende da alcuni fattori che devono essere considerati in fase di progettazione del fabbricato da parte del progettista:

- Posizione del serramento sul vano murario *

- Continuità del materiale isolante, in modo tale da evitare formazione di ponti termici,

sul cappotto con risvolto verso interno serramento

- Caratteristiche del controtelaio e del supporto in fase di installazione

La creazioni di ponti termici o la non attenzione alla modalità di gestione della ventilazione interna può creare muffe e condense che determinano problemi igienico sanitari e compromissione di confort abitativo interno. Al fine di verificare tutti gli aspetti sopra elencati.

ANALISI DELLA PRESENZA DI ISOTERME CRITICHE SULLE SUPERFICI INTERNE

Il progettista dove fare il calcolo dettagliato dei flussi temici, determinando la posizione delle isoterme e considerando le condizioni ambientali di progetto. Il risultato ottenuto verifica se in corrispondenza dei giunti interni (Serramento – Muratura) ci siano punti con presenza o meno di temperature pari o inferiori alla temperatura di rugiada ovvero 13.2 ° (Secondo UNI-EN-ISO 13788).

* Per tale aspetto si demanda al paragrafo specifico del manuale


ANALISI DELLA TEMPERATURA ESTERNA MEDIA MENSILE MINIMA PER CUI NON SUSSISTONO FORMAZIONI DI MUFFE SULLA SUPERFICIE INTERNA DELL’ EDIFICIO IN PROSSIMITÀ DEL GIUNTO

Il progettista considera le condizioni reali termiche della zona, verificando che la temperatura esterna media mensile minima (Text, min) sia maggiore dei valori medi mensili della temperatura media giornaliera dell’ aria esterna previsti dalla UNI10349-1.

ANALISI DEI PONTI TERMICI LINEARI

Per i nodi rappresentativi del sistema (Traversa superiore, inferiore e montanti laterali) si deve calcolare il valore numerico del ponte termico lineare Ψ secondo UNI EN ISO 10211. Con questo controllo vengono di fatto esclusi dalla posa i controtelai in materiale non isolato e le soglie passanti.

ISOLAMENTO ACUSTICO - PUNTO 5.2 NORMA

La progettazione del giunto di posa dal punto di vista acustico deve essere adeguato al valore dichiarato dell’infisso Rw ed il sistema di installazione deve considerare quanto definito nella norma UNI 11296. Come precedentemente indicato il posizionamento dell’infisso, la definizione del nodo e dei materiali ne determinano le prestazioni in opera finali.

Ricordiamo che fanno parte fondamentale della progettazione:

- Presenza di battute perimetrali sul telaio

- Dimensioni del giunto ridotte ed attenzione ai passaggi d’ aria

- Materiali adeguati alle prestazioni richieste

Per la valutazione corretta dei materiali da utilizzare e del loro potere fonoassorbente (Rs) si fa riferimento a livello indicativo alla tabella presente nella UNI 11673.

INFILTRAZIONI D’ARIA

Le caratteristiche di tenuta all’ aria del giunto interno devono essere congrue alle prestazioni dichiarate dal produttore di permeabilità all’ aria dei serramenti. La tenuta interna può essere eseguita con:

- Sigillanti

- Membrane con valore Sd > 2 m secondo UNI 11470


Questa deve essere continua ed eseguita correttamente sia sul giunto primario che secondario in modo tale da creare la giusta permeabilità all’ aria dell’involucro. Il giunto pertanto deve risultare poco permeabile al vapore. La tenuta all’ aria del giunto può essere dimostrata anche tramite un rapporto di prova presso laboratorio. I materiali di sigillatura da impiegare devono essere conformi al “capitolo 6” che andremo ad analizzare successivamente.

TENUTA ALL’ ACQUA

Al fine di garantire un’ottimale tenuta all’ acqua il giunto esterno deve risultare impermeabile agli agenti atmosferici e continuo su tutto il perimetro esterno. I materiali usati devono risultare pertanto, a tenuta della pioggia battente o all’ acqua stagnante con particolar attenzione all’ applicazione sul traverso inferiore. Al fine di dimostrare la corretta posa ed il mantenimento delle prestazioni dichiarate del serramento, può essere utilizzato una documentazione tecnica appropriata in grado di evidenziare il raggiungimento dei risultati come ad esempio rapporti di prova.

RESISTENZA MECCANICA AL CARICO DEL VENTO E CARICHI APPLICATI

Il serramento fissato meccanicamente alla struttura del controtelaio ed al vano murario è soggetto a diverse sollecitazioni quali:

- Spinta del vento

- Peso proprio

- Carichi accidentali

- Carichi lineari (Spinta alla folla)

- Tentativi di scasso

Il corretto dimensionamento dei fissaggi stessi, pertanto, risulta fondamentale per l’ottimale funzionamento del manufatto finale. La norma a tal proposito offre alcuni parametri di progettazione che i progettisti devono prendere in considerazione:

- Interessa tra i punti di fissaggio mai superiore ai 700 mm

- Per sistemi antieffrazioni i fissaggi non devono essere posizionati ad una distanza superiore ai 100 mm dai punti di chiusura o movimentazione

- Distanza massima dai punti d’ angolo 150 mm sia sui traversi che sui montanti


Particolare attenzione va fatta al tipo di supporto murario ed alla tipologia di ancorante. Materiali di riempimento dei giunti (schiume) non possono essere considerati materiali di fissaggio.

DURABILITÀ E MANUTENIBILITÀ

I giunti di installazione devono garantire, per quanto possibile, le loro caratteristiche essenziali di tenuta nell’ arco della vita utile del manufatto. La durata dei giunti dipende dalla qualità dei materiali usati e dalle loro caratteristiche e dalla corretta messa in posa degli stessi. I fornitori dei materiali devono pertanto fornire, schede tecniche e documentazione che ne garantiscono nel tempo il corretto

funzionamento oltre che alle indicazioni per corretto utilizzo.

COMPOSTI ORGANICI VOLANTI (VOC/COV) INDOOR E SOSTENIBILITÀ

Emissione di composti organici volatili

E’ sempre più importante l’impiego di materiali non tossici per l’organismo. All’interno degli edifici la qualità dell’aria viene compromessa dai Composti Organici Volatili (VOC) emessi anche dai materiali da costruzione. Per prevenire questa forma di inquinamento indoor è fondamentale impiegare prodotti a basse o bassissime emissioni di VOC. Il marchio EC1 o EC1 plus esibito per un prodotto, attesta che è stato sottoposto ai test di laboratorio secondo direttiva GEV EMICODE (Associazione per materiali da posa, adesivi e prodotti per l’edilizia ad emissione controllata) ottenendo, in base alle emissioni riscontrate, una determinata classe di appartenenza.

COMPORTAMENTO IGROMETRICO E TRASPIRABILITÀ DEL GIUNTO - PUNTO 5.8 DELLA NORMA

I giunti devono essere progettati in modo tale da assicurare il controllo del vapore.

Per ottenere questo di devono fare attenzione ai seguenti punti:

- Conoscenza dei valori Sd e μ in funzione dello spessore dei materiali.

- Il giunto interno deve essere impermeabile all’ aria ed al vapore con materiali di sigillatura o mediante l’utilizzo di membrane con valore di traspirabilità Sd > 2 m. Particolare attenzione va fatta all’ alto indice di affollamento dei locali tipo scuole, palestre, cucine dove si trova un elevato indice di umidità, pertanto, si consiglia di utilizzare barriere interne Sd > 100 m.

Nel caso di materiali che non riportano il valore Sd fare riferimento al calcolo Sd= μ x S

- Il giunto di tenuta esterno al contrario deve garantire la traspirabilità del giunto per pertanto deve permettere l’uscita dell’eventuale umidità interna del giunto. I materiali impiegati devono avere un Sd< 0.3 m.

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