Al fine di garantire la durabilità dei materiali ed i loro requisiti minimi per la progettazione e realizzazione dei giunti i sigillanti devono corrispondere a delle determinate caratteristiche e normative.
La tabella del paragrafo 6.1, prospetto 3 della norma richiama i dati essenziali dei “limiti prestazionali dei materiali di sigillatura, riempimento, isolamento “, suddivisi per categorie;
- Sigillanti
- Nastri autoespandenti (BG1- BG2)
- Nastri autoespandenti multifunzione
- Membrane e pellicole
- Schiume poliuretaniche
- Controtelai
L’involucro di un edificio è costituito dall’unione di diversi materiali, caratterizzati da differenti coefficienti di dilatazione termica. Altri tipi di sollecitazione possono derivare dalle vibrazioni indotte da onde sonore, dal traffico o semplicemente da tutti quegli assestamenti ai quali ogni edificio è soggetto: un continuo ed impercettibile movimento, invisibile ad occhio nudo. Un raccordo realizzato rigidamente, potrebbe fessurarsi consentendo la penetrazione nei giunti di aria, acqua e agenti chimici che ne provocheranno il degrado. In quest’ambito, quindi, la dilatazione termica è sicuramente l’aspetto da tenere in maggiore considerazione nell’unione delle parti che costituiscono l’involucro edilizio e va assecondata in modo adeguato, realizzando dei giunti elastici di tenuta.