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Requisiti base dei materiali di sigillatura, riempimento ed isolamento

Andrea Sandri avatar
Scritto da Andrea Sandri
Aggiornato oltre 3 anni fa

Al fine di garantire la durabilità dei materiali ed i loro requisiti minimi per la progettazione e realizzazione dei giunti i sigillanti devono corrispondere a delle determinate caratteristiche e normative.

La tabella del paragrafo 6.1, prospetto 3 della norma richiama i dati essenziali dei “limiti prestazionali dei materiali di sigillatura, riempimento, isolamento “, suddivisi per categorie;

- Sigillanti

- Nastri autoespandenti (BG1- BG2)

- Nastri autoespandenti multifunzione

- Membrane e pellicole

- Schiume poliuretaniche

- Controtelai

L’involucro di un edificio è costituito dall’unione di diversi materiali, caratterizzati da differenti coefficienti di dilatazione termica. Altri tipi di sollecitazione possono derivare dalle vibrazioni indotte da onde sonore, dal traffico o semplicemente da tutti quegli assestamenti ai quali ogni edificio è soggetto: un continuo ed impercettibile movimento, invisibile ad occhio nudo. Un raccordo realizzato rigidamente, potrebbe fessurarsi consentendo la penetrazione nei giunti di aria, acqua e agenti chimici che ne provocheranno il degrado. In quest’ambito, quindi, la dilatazione termica è sicuramente l’aspetto da tenere in maggiore considerazione nell’unione delle parti che costituiscono l’involucro edilizio e va assecondata in modo adeguato, realizzando dei giunti elastici di tenuta.

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