I nastri autoespandenti stanno entrando nella nuova mentalità costruttiva dei giunti nei serramenti. Essi garantiscono, infatti, una chiusura efficace degli spazi, modellandosi sulle superfici senza sporcare e senza ulteriori lavorazioni di taglio.
Presentano un’ottima tenuta ad aria, acqua e vento mantenendo caratteristiche di durabilità e resistenza ai raggi UV. (BG1)
I nastri più diffusi sono formati da espanso morbido a celle aperte impregnate di resine acriliche.
Questa famiglia di prodotti, testati secondo la normativa tedesca - DIN 18542:2009, si dividono in tre categorie che ne determinano le prestazioni e il tipo di applicazione:
- BG1: Uso esterno, impermeabili ad aria e acqua ma traspiranti al vapore, resistente ai raggi UV, può essere montato in luce e in vista;
- BG2: Uso interno impermeabile all’ aria, traspirante al vapore. Non resistente ai raggi UV, va sempre protetto, ad esempio con un coprifilo;
I nastri vengono forniti in rotoli fortemente precompressi, anche 5 volte la loro espansione totale. Ogni produttore dichiara il range d’utilizzo a garanzia delle prestazioni del prodotto.
Per esempio: un nastro la cui descrizione è nastro BG1 20/3-7 indica:
- BG1 Classificazione in funzione dell’esposizione.
- 20 mm Profondità del giunto.
- 3-7 mm Larghezza giunto.
Solo utilizzando il nastro come indicato dal produttore sono garantite le prestazioni dichiarate nella documentazione tecnica e certificate secondo gli standard previsti dalla DIN 18542. Quanto maggiore è la compressione di un nastro di tenuta nel giunto, tanto maggiore sarà la resistenza al passaggio dell’aria. Viceversa, con una minima compressione il nastro funge solo da tenuta alla polvere e alle correnti d’aria, offrendo una minima protezione contro l’umidità.
Altro aspetto da considerare in fase di montaggio è la velocità di ritorno della guarnizione dallo stato “compresso” allo spessore nominale che è infl uenzata dalla temperatura:
23 °C il tempo di ritorno è di circa un’ora (completa espansione);
15 °C il tempo di ritorno è di circa 10 ore (completa espansione);
2 °C il tempo di ritorno è di circa 200 ore (completa espansione);
Questo aspetto diventa di primaria importanza nel caso sia richiesto un “Blower Door Test” in cantiere. A basse temperature, è preferibile aspettare anche più giorni prima di effettuare il test a garanzia che il nastro di tenuta sia espanso correttamente. Nella lavorazione deve essere tagliato più lungo di 10 mm per ogni metro di prodotto occorrente. Le giunzioni vanno fatte a 90° per evitare che piegandolo, seguendo l’angolo del serramento, il nastro non si espanda correttamente.
Esiste poi una tipologia di nastro che va montata centralmente, riempiendo l’intero giunto di posa (Multifunzione) e concentrando in un unico prodotto i vantaggi descritti per le due tipologie precedenti. Il nastro Multifunzione è composto infatti da più nastri accoppiati (BGR + BG1) tramite una membrana che presenta delle eccezionali caratteristiche di tenuta all’aria e al vapore. Il nastro presenta colorazioni diverse per indicare il verso d’applicazione: il prodotto grigio chiaro verrà montato verso il lato interno del giunto, avendo caratteristiche di diffusione al vapore inferiori.
Per la posa di serramenti in battuta con telaio a “Z” i nastri Multifunzione stanno diventando la soluzione migliore in quanto con la presenza di un’ aletta di battuta il giunto centrale diventa difficile da raggiungere per schiume e sigillanti.
Il consiglio è comunque di sigillare la traversa inferiore evitando che acqua stagnante possa essere assorbita dal nastro.