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Apertura

Aggiornato oltre 7 mesi fa

Apertura del diaframma

L'apertura è definita come un'apertura nel diaframma di un obiettivo che consente il passaggio della luce. La luce scende lungo l'obiettivo attraverso l'ottica e colpisce una superficie sensibile alla luce (pellicola o sensore). Le aperture si presentano come f/ stop e sono scritte come numeri, spesso con punti decimali. I numeri di f/stop più bassi (ad esempio, f/1,4) forniscono una maggiore esposizione in quanto rappresentano un'apertura maggiore nel diaframma dell'obiettivo, mentre i numeri di f/stop più alti (ad esempio, f/16) forniscono una minore esposizione in quanto l'apertura nell'obiettivo è più piccola. Questo potrebbe sembrare contraddittorio, ma il termine “apertura maggiore” si riferisce a quanto è grande l'apertura nell'obiettivo, non a quanto è grande il numero.

Se da un lato l'apertura controlla la quantità di luce che passa attraverso l'obiettivo, dall'altro può essere utilizzata per controllare la profondità di campo presente nelle immagini. La profondità di campo (DoF) è l'area di “nitidezza accettabile” di un'immagine. In poche parole: quanto è sfocata l'area dietro o davanti al soggetto.

F/stop più basso (f/1,4) - apertura maggiore - più luce - meno DoF - sfondo più sfocato.

F/stop più alto (f/16) - apertura più piccola - meno luce - più DoF - sfondo più nitido.

Il diaframma è uno dei tre elementi del triangolo dell'esposizione, insieme alla velocità dell'otturatore e all'ISO.

Come scegliere l'apertura? Ora che sappiamo come controllare la profondità di campo e che cos'è l'apertura, come facciamo a sapere quale apertura utilizzare in diversi scenari. Nella fotografia ritrattistica classica, il soggetto viene separato dallo sfondo utilizzando la “messa a fuoco selettiva”, che si ottiene scegliendo un'apertura più ampia per ottenere una minore profondità di campo. Quando si sceglie un'apertura per la fotografia di paesaggio, si vuole che nell'immagine siano presenti il maggior numero di informazioni possibile; a tal fine si desidera la massima profondità di campo, che si ottiene scegliendo un'apertura più piccola.

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