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Cos’è il coefficiente di vetustà?

Scopri cos’è il coefficiente di vetustà su Motonide, come si calcola nei danni alle moto e come viene ripartito il costo.

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Scritto da Motonide
Aggiornato oltre 2 mesi fa

Se durante il noleggio si verifica un danno alla moto o allo scooter per responsabilità del Rider, al momento dell’indennizzo Motonide si riserva la possibilità di applicare un coefficiente di vetustà. Si tratta di una ripartizione del valore commerciale del pezzo di ricambio tra proprietario e viaggiatore.


Perché considerare la vetustà?

Con il passare del tempo e dei chilometri, le moto e gli scooter subiscono un’usura naturale e quindi un progressivo deprezzamento. In pratica, dopo un sinistro, l’indennizzo non viene calcolato sul valore a nuovo, ma tiene conto del deterioramento fisico e dell’obsolescenza funzionale del pezzo danneggiato, in modo da riportare il veicolo alle condizioni precedenti all’incidente, senza creare un ingiusto arricchimento.


Come viene applicato il coefficiente di vetustà?

Il coefficiente può essere applicato:

  • Per moto e scooter con più di 15 anni;

  • In caso di danni, guasti o malfunzionamenti che non rientrano nella copertura assicurativa o il cui importo è inferiore al deposito cauzionale;

  • Quando il componente danneggiato non è stato sostituito negli ultimi 15 anni.

In questi casi, il costo delle riparazioni viene ripartito 50% a carico del viaggiatore e 50% a carico del proprietario, in assenza di una perizia assicurativa.

Se invece il componente danneggiato è stato sostituito negli ultimi 15 anni, il proprietario dovrà presentare la fattura relativa alla sostituzione insieme al preventivo delle riparazioni, per evitare l’applicazione del coefficiente di vetustà.


Per maggiori dettagli su come funziona questa procedura, ti consigliamo di consultare le condizioni generali di utilizzo di Motonide o contattare il servizio clienti.

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