La maggior parte delle persone non è consapevole della connessione tra il pavimento pelvico e il respiro.
Se pensiamo all'addome come a un cilindro, le pareti sono i muscoli dorsali e addominali, la base è il pavimento pelvico e la parte superiore è il diaframma, il muscolo a forma di cupola sotto la gabbia toracica che controlla la respirazione.
Quando i nostri muscoli lavorano in modo ottimale
Quando inspiriamo, il diaframma si accorcia e si appiattisce verso il basso, spingendo il contenuto addominale (stomaco, intestino, vescica, ecc.) verso il bacino. Per contrastare questo aumento di pressione, i muscoli del pavimento pelvico si rilassano o si allungano leggermente, in modo da mantenere la pressione complessiva nel cilindro.
Quando espiriamo, accade essenzialmente il contrario: il diaframma si rilassa e risale verso il cuore, gli organi si spostano anch'essi verso l'alto e i muscoli del pavimento pelvico si contraggono leggermente.
Quando tossiamo, ridiamo o gridiamo, dobbiamo espirare con forza e i muscoli addominali si contraggono con più forza.
Questo aumenta molto la pressione nell'addome, quindi i muscoli del pavimento pelvico devono contrarsi con forza per evitare che gli organi vengano spinti verso il basso.
Le persone il cui pavimento pelvico non è in grado di creare rapidamente questa forte contrazione possono soffrire di incontinenza da sforzo quando tossiscono, starnutiscono o ridono.
Quando il nostro schema respiratorio non è ottimale
Non è raro che le persone abbiano uno schema respiratorio non ottimale come quello descritto sopra:
Lostress costante può causare tensione e un "modello di respirazione della parte superiore del torace", in cui non usiamo correttamente il diaframma.
Alcune persone possono cronicamente "risucchiare" la pancia, a causa di problemi di immagine corporea, gonfiore, abiti stretti o altri fattori.
Modelli di respirazione non ottimali sono comuni anche in chi soffre di patologie polmonari croniche come l'asma e la BPCO.
Nelle persone che hanno questi problemi, il movimento coordinato tra il diaframma e il pavimento pelvico è interrotto: i muscoli del pavimento pelvico possono essere troppo tesi (non si rilassano abbastanza) o troppo deboli (non si contraggono abbastanza), o semplicemente non si contraggono al momento giusto (non sono coordinati).
Cosa possiamo fare
Esistono alcuni esercizi o tecniche di respirazione che possono aiutare a riqualificare questo schema muscolare per proteggere e ottimizzare la funzione del pavimento pelvico.
Provate questo esercizio:
Sdraiatevi sulla schiena con un cuscino sotto la testa e le ginocchia leggermente piegate.
Inspirate delicatamente dal naso e sentite la pancia sollevarsi. Immaginate il movimento di salita e discesa del diaframma (che preme verso il basso e si appiattisce durante l'inspirazione e si solleva e si rilassa durante l'espirazione). Eseguite questa operazione alcune volte.
Ora portate la vostra consapevolezza sui muscoli del pavimento pelvico. Mentre inspirate, immaginate che si rilassino e che permettano al respiro di scendere fino al bacino. Quando espirate, vedete se riuscite a coinvolgerli stringendo e sollevando delicatamente (proprio come quando usate il Perifit Care per una contrazione).
La chiave è non solo contrarsi quando si espira, ma anche rilassarsi quando si inspira. Man mano che diventa più facile farlo, esercitatevi in diverse posizioni.
Cercate di prestare attenzione al vostro respiro in diversi momenti della giornata, come quando siete stressati, quando dovete andare in bagno o quando cercate di addormentarvi. L'uso della respirazione diaframmatica è ottimo per la salute fisica e mentale e anche per il benessere del pavimento pelvico!