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5 verschillende manieren om je bekkenbodem te trainen
5 verschillende manieren om je bekkenbodem te trainen
Aggiornato oltre una settimana fa

Scritto da Laura Justin, fisioterapista australiana

I dispositivi per l’allenamento del pavimento pelvico non sono tutti uguali! Esistono varie tecnologie e dispositivi che possono migliorare sintomi come l’incontinenza, la disfunzione sessuale, il dolore e la sensazione di pesantezza dovuti al prolasso degli organi pelvici.

Qui confrontiamo 4 diversi tipi di allenamento del pavimento pelvico. Consulta il tuo fisioterapista per scoprire qual è l’opzione migliore per te.

Biofeedback

Il biofeedback è uno strumento per l’allenamento muscolare che aiuta a diventare consapevoli di come stanno lavorando i muscoli.

Per il biofeedback del pavimento pelvico, dei piccoli sensori sono posizionati all’interno o all’esterno della vagina o dell’ano e sono collegati a un monitor o a un display esterno.

Questi sensori rilevano la quantità di attività muscolare e ti danno un feedback visivo su quanto è contratto o rilassato il tuo pavimento pelvico durante l’esercizio. Questo ti aiuta ad acquisire la consapevolezza necessaria per aumentare la forza e il controllo e può essere utile ricevere un feedback sia sulla forza sia sul rilassamento.

È un po’ come indossare uno smartwatch o un cardiofrequenzimetro, ma per il pavimento pelvico! Ti indica quando devi contrarre con più forza o rilassare di più.

Una delle ragioni più comuni per cui le donne non fanno gli esercizi per il pavimento pelvico è che “non sono sicure di farli bene”! I dispositivi di biofeedback come Perifit Care eliminano i dubbi e forniscono un riscontro accurato sulla contrazione del pavimento pelvico, così puoi essere sicura di usare i muscoli nel modo più efficace.

Elettrostimolazione

La stimolazione elettrica è un altro tipo di tecnologia che può aiutare a rafforzare il pavimento pelvico. Funziona applicando degli elettrodi all’interno o all’esterno della vagina, in modo simile al metodo del biofeedback, ma con una piccola carica elettrica che stimola i muscoli del pavimento pelvico. Questo è un trattamento più passivo, perché fa lavorare i muscoli senza che tu debba eseguire contrazioni volontarie.

Questo metodo è un’opzione valida per chi ha un pavimento pelvico molto debole a causa di lesioni ai muscoli o ai nervi e ha bisogno di un aiuto supplementare per effettuare una contrazione.

Negli ultimi anni, le sedie o poltrone per il pavimento pelvico sono diventate un trattamento diffuso (anche se costoso), che consiste nel sedersi su una sedia che stimola questa zona. Anche se questo tipo di stimolazione elettrica potrebbe essere utile nel trattamento di alcune incontinenze urinarie da sforzo, al momento c’è scarsa evidenza sulla loro efficacia.

Sfere / pesi di Kegel

Un altro dispositivo comunemente usato per l’allenamento dei muscoli del pavimento pelvico è costituito dai pesi di Kegel. Si tratta di piccole sfere di forma, dimensione e peso variabili che vengono collocate all’interno della vagina. Funzionano in modo molto simile ai pesi usati per l’allenamento in palestra: creano una resistenza alla quale i muscoli devono rispondere per mantenere la sfera all’interno della vagina.

Queste sfere vengono di solito inserite mentre si cammina o si fanno altri esercizi per un breve periodo di tempo (ad esempio 15 minuti). I pesi di Kegel molto leggeri possono essere efficaci per allenare la resistenza del pavimento pelvico in caso di problemi di incontinenza urinaria o di frequenza.

Per la maggior parte delle donne, è sufficiente che il pavimento pelvico supporti un piccolo peso! Gli esercizi di Kegel senza supporti sono di solito sufficienti per costruire e mantenere una forza adeguata per le attività quotidiane e lo sport e per ridurre l’incontinenza.

Tuttavia, chi soffre di incontinenza da sforzo durante attività molto faticose o il sollevamento di pesi, il crossfit o il power-lifting, può utilizzare sfere di Kegel più pesanti come parte dell’allenamento per aumentare la forza e gestire questi carichi elevati. Consigliamo a chiunque sperimenti questi sintomi di chiedere consiglio a un fisioterapista del pavimento pelvico sul miglior tipo di allenamento per la propria situazione.

Esercizi di Kegel a corpo libero

A volte la cosa più semplice è anche la migliore! Anche se i vari dispositivi e strumenti possono rivelarsi ottimi per migliorare l’allenamento del pavimento pelvico e darti un supporto supplementare, è stato provato che anche i buoni vecchi esercizi di Kegel sono molto efficaci.

Il vantaggio degli esercizi di Kegel senza dispositivi è che di solito è possibile eseguire una contrazione del pavimento pelvico ovunque e in qualsiasi momento, senza che nessuno se ne accorga! Questa è un’opzione ideale per le donne e le mamme molto occupate che non hanno tempo di usare un dispositivo, ed è anche la più economica.

Come menzionato prima, il lato negativo dell’allenamento manuale è che alcune donne trovano difficile capire se stanno eseguendo una contrazione o un rilassamento correttamente e può anche essere meno coinvolgente e motivante di un gioco divertente all’interno di un’app di biofeedback!

Rieducazione comportamentale (nota anche come allenamento della vescica)

Un altro strumento utile per allenare il pavimento pelvico è cambiare i comportamenti relativi all’uso del bagno. Questo è particolarmente utile per chi soffre di incontinenza da urgenza, sente il bisogno di andare in bagno troppo spesso o non è in grado di trattenersi quando ha bisogno di urinare.

Questi cambiamenti comportamentali prescritti dal terapista del pavimento pelvico includono solitamente:

  • Minzione in momenti prefissati (ad esempio, ogni 2 ore, piuttosto che in risposta allo stimolo)

  • Evitare di andare in bagno “per sicurezza”

  • Tenere un diario urinario o intestinale

  • Assumere liquidi in modo controllato

  • Tecniche di rinvio dello stimolo.

Ecco alcuni consigli per cercare di ritardare la minzione quando hai un forte impulso improvviso che non sei in grado di trattenere:

  • Fermati e rilassati: non correre in bagno.

  • Respira lentamente e uniformemente.

  • Pressione perineale / vaginale: (tieni una mano sotto il perineo, siediti su una superficie dura, incrocia le gambe).

  • Arriccia le dita dei piedi ripetutamente o contrai con forza.

  • Allunga i muscoli del polpaccio e mantieni lo stretching.

  • Se stai camminando, rallenta il passo e passa a una camminata tacco-punta.

  • Premi o strofina il trigger point sulla parte interna della gamba appena sopra la caviglia.

  • Contrai e solleva i muscoli del pavimento pelvico e mantieni la contrazione!.

  • Distraiti! Cerca di non pensare al bagno o alle perdite urinarie. Distraiti con un compito fisico o mentale, per esempio conta all’indietro per 3 o 7 a partire da 100; pensa a 3 città che iniziano con la lettera A, poi con la B, poi con la C, ecc.

  • Quando hai eseguito la tecnica e lo stimolo si è leggermente attenuato, procedi verso il bagno in modo lento e controllato.

Questi trucchi aiutano a rieducare i segnali che il cervello invia alla vescica e al pavimento pelvico e a ridurre l’urgenza e l’incontinenza.

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